Gatti Randagi-Partizan 1-1 (Pittore) - 16a giornata

Derby casalingo per i Gatti contro il Partizan di Borgo a Mozzano, i biancoverdi si presentano con alcune defezioni dell'ultimo minuto, soprattutto nel reparto difensivo, il mister si inventa la mossa a sorpresa del Nakke terzino destro (sarà uno dei migliori in campo), questa la formazione: Mela, Nakke, Bibi, Nero, Berna, Penna, Manu, Dani, Giova, Pittore, Pip.

I Gatti iniziano l'incontro con il piglio giusto e schiacciano il Partizan nella propria metà campo, già dai primi minuti piovono occasioni per il vantaggio dei padroni di casa. Il Pip ha tre occasioni a tu per tu con l'ex Mario Ricciarelli, ma il capocannoniere del campionato non riesce a segnare. Sulla prima controlla bene, ma scivola al momento del tiro, sulla seconda è bravo il portiere a respingere di piede e sulla terza calcia alto da pochi metri. Anche il Pittore sbaglia una grande occasione di testa, la sua specialità, su bel cross del Berna, anticipa l'estremo difensore ospite, ma a porta vuota non prende lo specchio della porta. I Gatti prendono anche un palo con il Pip, ma quando il Pittore sta per ribadire in rete il direttore di gara fischia un fuorigioco millimetrico. Il Penna si iscrive al registro delle occasioni da gol con un bel pallonetto che il Mario alza sopra la traversa con un bel colpo di reni. Il Partizan prova a difendersi ordinatamente e si affida a qualche contropiede. Si capisce che è una giornata storta per i biancoverdi, quando su uno di questi contropiedi l'esterno sinistro ospite prende in controtempo la difesa dei Gatti e poi colpisce male, mettendo fuori causa il Mela, con la palla che rotola piano piano in rete. I Gatti provano a reagire, ma riescono a produrre qualche calcio d'angolo e qualche tiro dalla distanza che non impenisierisce il portiere. Addirittura sono gli ospiti che rischiano il raddoppio con l'ennesimo contropiede di un centrocampista che si inserisce bene, partendo palla al piede da centrocampo, ma al momento di tirare in porta viene chiuso con un tempismo perfetto dal Nero. Si va clamorosamente al riposo con il Partizan in vantaggio 1-0.

Gatti Randagi-FC Collodi 96 4-0 (2 Pip, Penna, Pittore) - 15a giornata

Sabato 10 gennaio dopo le feste natalizie i Gatti si ritrovano al campo dell'impero per riprendere il cammino lasciato prima della "sfortunata" trasferta di Villa Basilica. Il mister, contro il sempre temibile Collodi, manda in campo: Mela, Bibi, Alino, Nero, Berna, Penna, Manu, Rino, Just, Bomber, Pip.

I padroni di casa fanno subito capire che lo scivolone di Colognora è acqua passata e non fanno vedere letteralmente il pallone agli ospiti. Gioco fluido e grande padronanza del campo. Dopo due scorribande del Just arriva l'1-0. Il Pip raccoglie una palla fuori area e lascia partire un fendente che si insacca nel sette alla sinistra del portiere. I Gatti non rischiano nulla e Alino domina in difesa. Il Penna pare in giornata di grazia, toccando un innumerevole quantità di palloni. A pochi secondi dalla fine del primo tempo arriva il raddoppio, cross del Rino dalla sinistra e un difensore tocca con un braccio. Rigore? Non rigore? In questi casi la discrezionalità è del direttore di gara che opta per il penalty. Pip segna, ma l'arbitro fa ribattere.. il risultato non cambia. Si va al riposo sul 2-0.

E' nata Emma

Lunedì 5 gennaio ha visto un nuovo arrivo nella famiglia randagia.. è nata Emma Innocenti. La bimba 3,6 kg sta bene, così come la mamma, mentre le ultime notizie ci danno il babbo Gatto Brum Brum ed il nonno Mimmo impazziti d'amore per la gattina. In ogni modo a tutta la famiglia Innocenti-Carbonara vanno le congratulazioni di tutti i Gatti.

Ciao Adriano!

La notizia ha iniziato a circolare ieri sera e purtroppo dopo poche ore è diventata ufficiale; Adriano Biagioni ,per tutti noi l'Adrianone, ci ha lasciati. Omone discusso e scorbutico che però sapeva farsi voler bene, sicuramente un grande tifoso/amico dei Gatti Randagi nei quali aveva avuto, in passato, anche un ruolo da "dirigente". La sua presenza sotto la tettoia che porta al campo da gioco sarà difficile da dimenticare.

Ciao Adri, riposa in pace.