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Avevo pensato di non fare il commento per la rabbia che aveva dentro ma invece mi sembra giusto far sapere a tutti quelli che leggono il nostro sito quello che è successo sabato. I Gatti si presentano a Porcari con diverse assenze importanti in particolare a centrocampo.
Mister Mori disegna la squadra con Gatto Jack (7,5) in porta, 4 difensori Gatto Rasta (6,5) Gatto Ago (6,5) Gatto Bebbio (7) Gatto Cala (6). 3 centrocampisti Gatto Catino (7), Gatto Batakkio (6,5) Gatto Ventu (7) 3 punte Gatto Berna (6,5) Gatto Pittore (6) Gatto Pardo (6).
La squadra si batte senza timori reverenziali e tiene bene il campo dal primo all’ultimo minuto. Nel primo tempo da ricordare 3 occasioni nitide con Gatto Berna, Gatto Catino e Gatto Ventu che per poca non portano in vantaggio i Gatti. Anche il secondo tempo vede la formazione bianco verde lottare su ogni pallone con grinta e con discrete qualità tecnico tattiche. Il Mister provvede a diverse sostituzioni entrano: Gatto Direttore, Gatto Renu, Gatto Dodo, Gatto 18, Gatto Foto tutti danno il loro contributo con la solita disponibilità e voglia di lottare. Riesce a crearsi una nitida palla gol con Gatto Pittore che si invola da solo, calcia da un paio di metri dentro l’area di rigore ma, forse a causa del terreno di gioco veramente inguardabile, spara sopra la traversa.
Si arriva così al fatidico 3° minuto di recupero…
Gatto Jack compie un vero miracolo su un tiro diretto all’angolo sinistro che all’ultimo momento sbatte in terra in modo irregolare e si alza diretto a mezza altezza, con il braccio di richiamo Gatto Jack riesce a smanacciare il pallone in calcio d’angolo. Nel compiere la parata resta a terra urlando (chi lo conosce sa che non ho proprio una vocina da usignolo…) che gli è uscita la spalla. Tutti ci precipitiamo da lui richiamando nello stesso tempo la nostra panchina e il direttore di gara. Mentre tutti siamo intenti a controllare le condizioni del nostro portiere gli sportivissimi avversari raccolgono la palla dietro la porta, vanno verso il calcio d’angolo, crossano in mezzo all’area dove il loro Capitano mette dentro di testa in completa solitudine. L’arbitro convalida e alcuni dei nostri onesti avversari riescono a trovare anche il coraggio di esultare. Evito di raccontare i particolari che seguono che verranno esposti in modo dettagliato a chi di dovere. Sottolineo solo il fatto che i Gatti Randagi rientrano negli spogliatoi nervosi, delusi, e incazzati senza che però l’arbitro debba ammonire o espellere nessuno.
Avanti così a testa alta!!!
Sui nostri avversari e sul direttore di gara stendiamo un velo pietoso… |
