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L'angolo del Puccio
Un inverno troppo rigido PDF Stampa E-mail
Mercoledì 30 Maggio 2012 12:38

Articolo conclusivo di questo anno randagio, dopo tanto silenzio torno a scrivere. Motivo di questa pausa? Semplice, per descrivere l’andamento della squadra fino a poche giornate dalla fine bastava rileggere l’ultimo articolo scritto in ordine di tempo non una virgola di più non una virgola di meno. Il clima globale sta cambiando, tanti fattori tra cui il buco nell’ozono e il crescente inquinamento giocano a favore di un surriscaldamento del pianeta il quale porta con se cambiamenti drastici per quanto riguarda le care vecchie 4 stagioni. Non esistono più le mezze stagioni è un modo di dire che adesso sta divenendo sempre più realtà. Tali mutazioni si possono registrare anche a livello locale come nella nostra piccola realtà; quest’anno infatti l’inverno dei Gatti Randagi è durato più di 4 mesi. Quattro lunghissimi mesi senza vittorie (record negativo mai registrato) dal 3 Dicembre 2011 (Gatti Randagi-San Salvatore 3-0) fino al 14 Aprile 2012 (Gatti Randagi-Massa Macinaia 2-1). In questo intervallo di tempo abbiamo ottenuto 5 sconfitte e una serie interminabile di pareggi (8) alternando risultati convincenti con le prime della classe e sconfitte assurde contro squadre più alla portata. Dopo di che c’è stata una piccola svolta. Cambio di modulo e un ritorno al vecchio 3-5-2 abbandonato anni fa. Da quel momento la squadra è sembrata girare meglio e nelle ultime sette partite sono arrivati i punti salvezza che servivano con 2 vittorie e altri 5 pareggi (alla fine saranno 15 i pareggi complessivi, praticamente un intero girone, altro record) 10 gol fatti 8 subiti e un ritorno ai gol che contano del nostro Pittore prima soprannominato il “Bomber dei gol inutili” o il “Bomber della Misericordia”. La nostra punta di diamante chiude così a 9 reti finali (come il suo primo anno randagio) e a quota 32 reti complessive in questi 3 anni. Sempre in tema di reti la classifica cannonieri di squadra va al nostro capitano (ancora per poco) Talini con 10 reti sempre più specialista di punizioni e calci di rigore (la FIGC proprio per questo motivo sta valutando l’ipotesi di poter inserire cambi stile basket anche nel gioco del calcio). Il nostro Talo si è inoltre contraddistinto nell’ultima partita cedendomi “senza pressioni” la fascia da capitano per festeggiare le mie 100 presenze con questa maglia, facendomi così divenire probabilmente il capitano più giovane degli ultimi 21 anni. Un bel gesto per il quale colgo l’occasione di ringraziarlo pubblicamente anche da qui oltre che di persona. Un’annata che definirei dei rimpianti perché pur avendo un’ottima rosa non siamo riusciti per diversi motivi a ripetere l’ottima stagione dello scorso anno. Basta pensare che l’Antraccoli ha vinto il campionato con 55 pt e noi lo scorso anno abbiamo chiuso a 54 pt per capire come questo sia stato un campionato molto livellato e per questo un’occasione persa per migliorarci. Troppi pareggi, troppe sconfitte evitabili, troppe prestazioni alterne ma questo ormai fa parte del passato e per il prossimo anno ci presenteremo sicuramente ai nastri di partenza decisi a tornare in alto.

E’ il momento adesso di aprire una parentesi importante. Sembra a sentire dalle voci che circolano, dai giornali e dalle news di calcio mercato che il nostro Mister lasci l’incarico e ritorni a sedersi in poltrona nella dirigenza. Terminerebbe così un ciclo di 3 anni molto bello ed importante condito da un’annata straordinaria lo scorso anno conclusa con i playoff  con annessa imbattibilità casalinga (record) e due salvezze tranquille nelle stagioni 2009/10 e 2011/12. Pensando a dove eravamo 4 anni fa, a lottare per la salvezza ai playout, la mano di mister Mori in questi anni si è fatta sentire e i suddetti risultati ne sono la legittima conseguenza. Sperando che le voci siano infondate voglio ricordare due sue celebri frasi che ci hanno accompagnato in questi anni e che ci hanno motivato e caricato nei momenti più difficili: “Sabato è una partita fondamentale” ripetuto ogni allenamento per un totale di 216 volte (altro record) e “Oggi è una partita fondamentale” ripetuto ogni “maledetto” sabato per un totale di 92 volte (altro record). Grazie Mister.

L’annata si è così conclusa portandosi dietro dubbi e domande che speriamo le vacanze estive risolvano tra cui: Mister Mori ci ripenserà? In alternativa chi si siederà sulla panchina bianco verde? Il Pittore attaccherà le scarpette e il pennello al chiodo? Il Pardo rivincerà una partitella? Il Bebbio si opererà al buco in testa? Il Mele torna? E se torna quanto dura? Hugo verrà confermato o torna dal prestito il giovane Gatto Nonno? Il Pecorini ce la farà a uscire dal freezer del Paolo Gas? Il Nakke e il Budda ritroveranno la via dell’Impero? Il Berna è sempre in cura? Il Talo la regge un’altra annata? Il Berto ce la farà a fare più di due partite di fila? L’Ada riuscirà mai a fare 3 allenamenti di fila? l’Ago riuscirà a connettere i fili in maniera permanente? Il Gatto Ventu si rivedrà solo per le ultime di campionato?Il gatto Just si riprenderà dall’infortunio? Il Ciaccia ha gli anni come i cani (ogni anno vale come 7)?Kevin Prince e il Gatto Catino lasceranno il forchettone del barbecue e torneranno a giocare? Il Cisto arriverà in piene forze alla preparazione? L’Angolo del Puccio verrà chiuso? Tante troppe domande alcune delle quali senza risposta ma per il momento va bene così…SEE YOU SOON AND GOOD HOLIDAYS……

 
AdP: Natale a... o Ben Hur? PDF Stampa E-mail
Mercoledì 25 Gennaio 2012 17:48
Che fine hanno fatto i Gatti Randagi? La situazione attuale ve la descrivo in questo modo. Immaginate di andare al cinema a vedere un film che tanto avete atteso.
Il trailer vi mostrava un cast eccezionale, effetti speciali all’avanguardia ed una storia avvincente. Voi per mesi vi siete immaginati questo film come il capolavoro del secolo.
Lo attendevate con trepidazione, avete cercato su internet per giorni nuove notizie, retroscena curiosi e anticipazioni sulla trama. Ecco, finalmente il vostro film è arrivato al cinema, organizzate la serata e andate con l’entusiasmo di un bambino al Luna Park.
Alla fine quello che vedrete risulterà essere una delusione, rimarrete attoniti seduti sulla poltroncina a guardare i titoli di coda increduli. Il film che tanto avete sognato per mesi non verrà ricordato da nessuno di li a pochi giorni. La donnina delle pulizie con il suo “Per favore può alzare le gambe devo pulire” vi farà tornare alla realtà, prenderete il vostro cappotto e uscirete. L’aria fresca della sera vi intorpidirà la pelle e con l’amaro in bocca andrete verso casa ripensando alla delusione appena vista.
Ecco questa è l’aria che si respira all’interno dello spogliatoio. La squadra che lo scorso anno ha battuto tutti i record quest’anno era attesa per un sequel ancora più avvincente.
Per ottenerlo si sono scomodati giocatori di categoria per alzare il livello del cast, si è scritta una trama con obiettivo superiore a quello della scorsa stagione e si è mantenuta la solita regia.
Tutto perfetto quindi, il botteghino era pronto per un incasso record e invece quello che stiamo per commentare alla fine del primo tempo è un flop stile cinepanettone.
La squadra gira a 20 punti in linea con la stagione 2009/10 quando senza infamia e senza lode raggiungemmo una salvezza tranquilla lontana dalla zona playoff.
5 vittorie 6 pareggi 5 sconfitte e un’imbattibilità casalinga infranta subito alla seconda giornata.
20 gol fatti e 17 subiti, soliti gol presi ma 5 gol in meno fatti rispetto allo scorso anno. Considerando il fatto che veniamo da 2 partite tirate (Piano di Coreglia e Marginone perse per 1 gol di scarto)  e da 2 pareggi consecutivi la mancanza di questi 5 gol risulta essere pesante come un macigno.
Probabilmente vista la lentezza con cui questo campionato stenta a decollare eravamo tra le prime della classe e invece anche se di poco siamo più vicini alla zona bassa della classifica a -4 punti dai playoff.
Lo scorso anno girammo a 29 pt a 3 pt dalla vetta della classifica allora occupata dal Delca. Oggi siamo a -10 dalla vetta (San Salvatore battuto in casa 3-0) e abbiamo 9 punti in meno.
Non dobbiamo assolutamente lasciare che le cose scorrano senza reagire, siamo solo alla fine del primo tempo ed abbiamo tutto il tempo di ritrovare quell’entusiasmo e quella voglia per cambiare l’esito di questo film. Magari non vinceremo l’Oscar ma almeno vista la rosa che siamo PROVIAMOCI!
Le possibilità ci sono tutte, se vogliamo sappiamo giocare bene e al momento non mi risulta ci sia stata una squadra che ci abbia messo in difficoltà. O sbaglio?
Altra cosa, vediamo di ricominciare a scrivere i commenti delle partite. Avete finito l’inchiostro?
 
AdP: Carta Canta PDF Stampa E-mail
Martedì 20 Dicembre 2011 16:03

Nell’angolo del Puccio non si dovrebbe parlare del Puccio ma questa statistica merita di essere pubblicata e resa nota a tutti. Qui di seguito vi elenco le sconfitte dei Gatti Randagi in questo inizio Campionato:

GATTI RANDAGI – CAMIGLIANO 1-3 (Puccio assente per BATTESIMO)

MONTE SAN QUIRICO- GATTI RANDAGI 1-0 (Puccio assente per BATTESIMO)

MASSA MACINAIA – GATTI RANDAGI 2-1 (Puccio presente ma in realtà non ci doveva essere)

PIANO DI COREGLIA – GATTI RANDAGI 1-0 (Puccio esce nel primo tempo per infortunio sullo 0-0)

GATTI RANDAGI – MARGINONE 1-2 (Puccio assente per INFORTUNIO)

In poche parole senza di me non avete ne capo ne coda!!! Laughing……TANTI AUGURI ANCORA A TUTTI!!!

 
AdP: Panettone Motta PDF Stampa E-mail
Martedì 20 Dicembre 2011 15:54

Fino a poche settimane fa si parlava di una squadra in difficoltà, tanti problemi molti inspiegabili ed una situazione di classifica molto critica. Prima della partita in trasferta contro il Collodi 96 infatti la squadra si trovava al quartultimo posto della classifica. Il campionato sembrava comunque in un certo senso aspettarci, classifica corta, avvicendamenti continui in vetta alla classifica e la sensazione sempre più forte che quest’anno una squadra in grado di ammazzare il campionato come gli scorsi anni non ci fosse. Un filotto di vittorie servivano e più volte il Mister giustamente, vista la nostra rosa, auspicava proprio questo nei suoi discorsi alla squadra.

Quella mattina a Montecarlo ci fu così lo scatto del nostro ingranaggio rimasto bloccato per troppo tempo quest’anno. Come già descritto in un articolo precedente portammo a casa 3 pt conseguenza di una bella prova dove finalmente   oltre al risultato si era visto un bel gioco fatto di brevi passaggi ed inserimenti sulle fasce. La settimana successiva in casa contro il Collodi ABT la nostra macchina ha continuato a funzionare alla grande. Primo tempo perfetto, bel gioco e due gol di pregevole fattura finalizzati dal tandem d’attacco Pardini-Biagioni. Sigillo del Talo su rigore alla fine del primo tempo e squadre negli spogliatoi sul risultato di 3-0 per i Gatti Randagi (non succedeva dalla prima stagione dell’era Mori sempre in casa contro l’allora Collodi ECS). Secondo tempo giocato in maniera più rilassata nelle battute iniziali e si va sul 3-1. Espulsione ingiusta del Gatto Cisto e partita in trincea a difendere con le unghie e con i denti il risultato fino alla fine. Altri 3 punti nella sacca e in una settimana la nostra classifica si fece molto più bella.

Ci attendeva adesso la sfida casalinga contro il San Salvatore la tutt’ora capolista del Campionato. Si presentava a Castelvecchio con un biglietto da visita di tutto rispetto, squadra cinica con la migliore difesa del campionato (solo 7 gol subiti). Nella giornata più uggiosa dell’anno su di un campo fangoso non rinunciammo a giocare palla a terra lottando su tutti i palloni e quello che ne scaturì fu la più bella partita mai giocata, una partita che qualche telecronista avrebbe commentato dicendo “da lacrime agli occhi…”partita chiusa già nel primo tempo dal ritorno al gol del gatto Puccio, dal gran gol (su azione) del gatto Talo e dal sigillo definitivo su rigore sempre del gatto Talo. 3-0 dopo 40’ per il secondo sabato di fila. Nel secondo tempo questa volta giocato intelligentemente amministrammo bene il risultato ottenuto avendo altre 2 occasioni da gol. Nel finale di partita sinceri complimenti da parte degli avversari. Eravamo lì ormai nell’Olimpo della classifica, in due settimane 3 vittorie, 9 pt, 9 gol fatti, 3 subiti e terzo posto in classifica. Il tutto risultato di partite convincenti giocate alla grande da vera squadra. Quell’impasto informe di poche settimane prima, messo al fuoco era lievitato, adesso aveva una forma, una fragranza, una dolcezza e un profumo che invogliava sempre più gente ad andarlo a vedere, a gustarselo, a sentirselo sciogliere in bocca, come un panettone a Natale.

Ma attenzione di panettoni a Natale ce ne sono tanti tipi... Il sabato successivo per l’ennesima volta abbiamo giocato contro la capolista a Pian di Coreglia. Partita importantissima in quanto con una vittoria molto probabilmente eravamo o primi o alla peggio secondi. Ci presentammo alla sfida pieni di assenze soprattutto nel reparto difensivo, ma nonostante tutto oramai eravamo (e siamo) talmente ben amalgamati che chiunque giochi in qualunque ruolo sia sa cosa fare e di fatti nel primo tempo annichilimmo in trasferta il Pian di Coreglia nel suo piccolo campo (certamente non adatto alle nostre caratteristiche di gioco) ricevendo per questo gli ennesimi complimenti. Purtroppo però quello che vado a descrivere adesso va al di fuori del gioco vero del calcio. Verso la fine del primo tempo infatti Gatto Peco lanciato perfettamente sulla linea di fondo rimette in mezzo un pallone su cui si fionda dalle retrovie Gatto Nakke siglando lo 0-1. Inspiegabilmente (in quanto non ci sono spiegazioni plausibili) il direttore di gara annulla per Fuorigioco! Roba da non crederci e la mente in quel momento mi torna indietro nel tempo come se quello appena visto fosse qualcosa di già vissuto. Gennaio 2011, Gatti Randagi-Zanzibar 0-0, anche in questo caso se avessimo vinto saremmo stati primi in classifica e anche in questo caso fu annullato un gol identico. Casualità? Non so rispondere ma il peggio aveva ancora da venire. Ultimo minuto della partita, punizione dalla trequarti per il Piano di Coreglia, l’arbitro alza il braccio facendo segno che la punizione era a due, tiro diretto in porta Gatto Hugo lascia passare e l’arbitro clamorosamente convalida il gol…MAH non serve dire altro. Perdiamo così 3 punti dalla testa della classifica.

Torniamo a casa abbattuti ma consapevoli che non tutto era perduto, una giornta no da parte di un arbitro ci può stare. Veniamo quindi a sabato scorso, sfida contro il Marginone che ci precedeva di pochi punti. Premetto che questa partita in quanto infortunato l’ho vista bene dall’alto della tribuna. Gli episodi veramente clamorosi sono i seguenti: gol annullato al gatto Pittore per fuorigioco inesistente (era in gioco per questione di metri e non di millimetri), secondo gol del Marginone da annullare in quanto nato da una ripartenza dove c’era punizione dal limite per noi per atterramento ma direi pure “falciamento” del gatto Nakke, rigore netto non dato per trattenuta plateale sempre sul gatto Pittore nel secondo tempo e rigore forse non clamoroso su gatto Budda. Oltre a tutto questo bisogna aggiungere il fatto che nel secondo tempo non ci ha fischiato nulla a favore. Apro una parentesi. In queste partite sarebbe bene da parte di chi guarda di evitare battute e sceneggiate contro l’arbitro. Non dovrebbe essere influenzato dalla gente fuori ma in realtà non è così. Più urliamo contro al direttore di gara più ci da contro quindi è meglio migliorare in questo. Per la cronaca abbiamo perso 2-1 senza togliere nulla al Marginone, una gran bella squadra che gioca veramente bene a calcio probabilmente almeno il pareggio era il risultato più giusto.

Purtroppo non si dovrebbe e continuo a non volerlo fare ma ci sarebbe da pensare male. Ormai è sistematico, quando siamo in zone di classifica troppo alte, arrivano a dirigerci le solite facce e subiamo sempre i soliti errori arbitrali che hanno dell’incredibile. Sono episodi questi che se succedono in categoria il primo commento che uno fa è “Queste cose neanche negli amatori succedono!”. Il mio commento non è legato solo alle vicende di queste ultime partite ma deriva anche dal fatto che episodi simili sono successi anche lo scorso anno e l’anno prima ancora. Ne ho citato solo uno in precedenza ma ci sarebbe da farne un articolo intero. Ecco perché, e mi riallaccio al discorso precedente, a Natale ho detto che ci sono diversi tipi di panettone, perché se malaguratamente ti capita il panettone Motta c’è il rischio di sentirsi male e di perdere tutte le aspettative che avevi prima di mangiarlo…Spero che questo non succeda a noi e che l’anno nuovo ci regali le soddisfazioni che questa rosa si merita perché la classifica di adesso ci sta stretta ma stretta stretta….

Con questo articolo si chiude l’Angolo del Puccio per il 2011…ci sentiamo il prossimo anno…TANTI AUGURI E BUONE FESTE A TUTTI!!!

 
AdP: Quarto Potere PDF Stampa E-mail
Venerdì 25 Novembre 2011 16:07

http://www.gattirandagi.com/ITALIA/ Giovedì 25 Novembre 2011/ Settimanale / 1 €                        Anno 1 numero 5

 

L’ANGOLO DEL PUCCIO

Tutto il Biancoverde della Vita

 

GATTI AVANTI COSi’…

Vittoria domenicale 1-3 contro Il Collodi 96, 4 pt in due giornate, si intravede il gioco. Il Mister:”Ora o mai più”.

 


IL COMMENTO

 

Di Gatto Puccio

« Io sono un'autorità su come far pensare la gente »…

Sono le famose parole pronunciate da Charles Kane nel celebre film pluripremiato “Quarto Potere”. In breve il film narra della storia del miliardario Charles Kane, il quale da giovane si trovò di fronte al dover scegliere se ereditare una miniera piena d’oro o la redazione di un giornale in fallimento. A sorpresa la scelta ricadde sulla seconda opzione e proprio sulla sua capacità di scrivere e di “indottrinare” la gente fondò la sua fortuna smisurata.

Ma che c’entra tutto questo con i Gatti Randagi, non è questo un sito in cui si fanno recensioni di film, qui si dovrebbe parlare di calcio e niente più. Ebbene non è del tutto una cosa campata in aria questa. I lettori più fedeli di questa rubrica si saranno accorti infatti di ciò che è cambiato nella formazione titolare dopo la pubblicazione del precedente articolo “Precariato? No,Grazie”. Nell’articolo in questione si evidenziava il fatto di come un 11 titolare troppo “anziano” potesse essere una delle cause del periodo difficile della squadra. Mister Mori, quasi come se fosse stato catechizzato dall’articolo, mette in campo contro il Valfreddana la formazione con la media età più bassa degli ultimi anni (29) lasciando l’asse portante della squadra alle “chiocce” Bebbio, Professore, Bomber, i quali hanno orchestrato egregiamente i giovani Gatti. La partita come è stato scritto dal mio collega nel suo commento è stata la più bella dei Gatti giocata quest’anno (in particolare il primo tempo). Peccato per il pareggio, risultato che a noi è andato molto ma molto stretto.

Potere della stampa? casualità? oppure che cosa? La riprova è avvenuta Domenica mattina a Montecarlo.

Partita particolarmente delicata in quanto oltre che a giocare contro una rivale appena dietro di noi (Collodi 96) abbiamo giocato di domenica mattina e di domenica mattina come si sa bene non rendiamo al massimo (solo 2 vittorie nelle ultime stagioni, nel 2009-10 Sorbano-Gatti Randagi 1-2 e lo scorso anno MSQ-Gatti Randagi 0-1).

L’angolo del Puccio la scorsa settimana non è uscito, quindi non ha influenzato apparentemente nulla. Mister Mori invece, probabilmente ancora catechizzato ripropone una formazione giovane in campo (30 anni di media questa volta). Vittoria. 1-3 fuori casa senza discussioni solo qualche calo in alcuni frangenti di partita (ma questo per noi è la prassi). Da sottolineare anche che oltre alla vittoria calcistica c’è stata anche la vittoria ai punti, in quanto la partita ad un certo punto ha preso più le sembianze di un incontro di boxe. 3 punti di domenica mattina, balzo in classifica e la possibilità di dare un senso positivo al nostro campionato nelle prossime 5 giornate delle quali 4 (e ripeto 4) in casa!

Già proprio in casa, dove quest’anno non abbiamo mai vinto (1 sconfitta contro il Camigliano e 3 pareggi). Proprio il campo di Castelvecchio che lo scorso anno ha rappresentato il nostro fortino e il nostro 12° uomo in campo sembra averci voltato le spalle. Sfatiamo quindi questo tabù è l’ora di fare un filotto di vittorie. Ora o mai più! Come giustamente ha detto il Mister…alla prossima…

 

 

 

L’Angolo di “Charles Kane”Puccio

 
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