Sabato 15 marzo 2014, ventriquattresima giornata di campionato, al campo dell’Impero va in scena la sfida stracittadina tra i Gatti Randagi e il GSA Barga. Bella giornata di sole, folta presenza di tifosi sulla tribuna con nutrita presenza di mamme e figlioli intorno al terreno di gioco. Mister Mori opta per questi undici: Mela, Cisto, Catino, Alino, Bebbio, Just, Penna, Nero, Rino, Bomber, Giova.

I Gatti entrano in campo con la giusta concentrazione, sanno perfettamente che i nostri avversari, nonostante l’ultimo posto in classifica, sono una squadra viva che farà di tutto per fare bella figura. Si comincia con il solito fraseggio biancoverde che permette ai padroni di casa di farsi subito vivi dalle parti del portiere ospite; deve passare un quarto d’ora per il primo scossone. Il Bomber (immenso Capitano) stoppa con il tacco un pallone che sembrava ormai perso, poi con grande naturalezza mette la palla nel sette alla destra dell’incolpevole portiere del GSA. Applausi scroscianti dalla tribuna (anche da parte di qualche tifoso avversario) per un gol di rara bellezza. 1-0! In altri campi si sarebbe detto che un gesto così vale il prezzo del biglietto, da noi invece questo spettacolo è gratis… I Biancoverdi non abbassano il ritmo e si rendono pericolosi in particolare col Just che colpisce un palo e col Cisto che solo davanti il portiere non centra la porta. La nostra difesa riesce a contenere gli attacchi dei nostri avversari che si affidano a lanci lunghi verso le punte. Arriva verso la mezzora il raddoppio Randagio, il Giova salta per l’ennesima volta un paio d’avversari e poi con un assist al bacio lancia il Rino che d’esterno mette la palla a fil di palo. 2-0!! (ancora un gol di pregevole fattura). Si va al riposo sul 2-0.

Inizia il secondo tempo ancora sulla falsa riga del primo, il Just, oggi particolarmente ispirato, si invola a destra e con un tiro cross sorprende il n.1 del GSA. 3-0!!! A questo punto i Biancoverdi calano un pochino il ritmo e il GSA potrebbe riaprire il match su calcio di rigore. Va sul dischetto il Frulletti, ma il Mela compie il miracolo e ribatte il tiro. I Gatti trovano ancora il gol con una punizione dal limite del Penna. 4-0!!!! Ad un quarto d’ora dal termine mettono fine ad ogni speranza dei nostri avversari; ancora il Giova, in versione assist man, dribbla un paio di difensori e mette una palla sul piede del Pittore, che da un metro appoggia in rete. 5-0!!!!! A cinque minuti dal termine il Frulletti trova il gol della bandiera con una aziona caparbia ed un tiro imparabile alla sinistra del Mela. 5-1.

Finisce così il derby di Barga, con i Gatti Randagi che festeggiano l’ennesima vittoria in campionato che, come in tutti i derby del mondo, vale doppio. Sabato trasferta a Massa Macinaia contro una squadra ostica, che sta facendo molto bene, ci sarà da tirare fuori gli artigli! Avanti Gatti!!!

Mela: nel primo tempo fa sentire la sua presenza su diverse uscite alte, nel secondo neutralizza il tiro del rigore. Sul gol incolpevole. Il prosecco pre partita va ripetuto.

Cisto: chiude bene il fase difensiva e si fa vedere anche in attacco, sbaglia un gol abbastanza facile per uno con i suoi piedi.

Catino: le prende quasi tutte, annulla l’attacco del GSA.

Alino: un mastino che non disdegna qualche giocata di fino. Grande difensore.

Bebbio: una partita uguale a tante di questa stagione. Concreto e decisivo.

Just: grande prova, colpisce un palo nel primo tempo, poi segna nel secondo. Nel mezzo tanta corsa e buone giocate.

Penna: direttore d’orchestra fenomenale e cecchino infallibile sulle punizioni.

Nero: tanta sostanza abbinata a buona qualità.

Rino: è ovunque, corre, segna e fa andare in affanno tutta la difesa avversaria. Riesce a mantenere la calma quando viene provocato.

Bomber: segna il gol più bello dell’anno. Gli anni passano, la classe resta. Grande Capitano.

Giova: delizia con le sue giocate in velocità, offre ai compagni due assist al bacio.

Pittore, Berto, Talo, Romero e Marce: danno il consueto contributo di chi entra dalla panchina, il Pittore anche con un gol.

Solita menzione a quelli che sono rimasti in panchina ad incitare i compagni, grandi ragazzi!!!