Sabato 14 marzo ventitresima giornata di Campionato, al campo dell'Impero (ripulito dagli alberi caduti la scorsa settimana, alla squadriglia dei boscaioli Randagi) arriva il San Salvatore. Il mister deve fare i conti con una serie di defezioni del reparto difensivo, alla fine manda in campo: Dani, Berna, Nero, Saldo, Bibi, Manu, Penna, Just, Nakke, Bomber, Pip.
L'inizio è incoraggiante i Biancoverdi tengono bene il campo e punzecchiano la difesa avversaria. Dopo una decina di minuti arriva l'episodio decisivo, flipper in area, la palla carambola sulla mano di un difensore, l'arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Dopo alcuni minuti di proteste il Pip può mettere la palla sul dischetto, tiro secco che spiazza il portiere, 1-0!!! Il San Salvatore prova una reazione, ma la difesa Randagia è un fortino inespugnabile. I padroni di casa hanno diverse occasioni per raddoppiare, il bomber in rovesciata costringe il portiere ad un mezzo miracolo, palla smanacciata sulla traversa, che poi esce in calcio d’angolo. Le squadre vanno al riposo dopo quaranta minuti piacevoli, ben giocati e molto combattuti.
Nella ripresa il San Salvatore cerca il pareggio, ma si espone alle ripartenze della squadra di Barga che spreca una quantità incredibile di occasioni gol. I Gatti segnano anche il 2-0 dopo una bella iniziativa del Berna che crossa dal fondo e offre un pallone impossibile da sbagliare al Pip che la mette dentro, l’arbitro ravvisa però una posizione irregolare del nostro attaccante. I tifosi in tribuna tremano perché nel calcio spesso quando non chiudi la partita rischi di pareggiarla. In effetti il San Salvatore nel recupero ha l’occasione per pareggiare, mischia furibonda in area e tiro a botta sicura da due metri di un nostro avversario, si materializza il Saldo sulla riga di porta e salva il risultato. Dopo quattro minuti di recupero finisce la partita con un’altra vittoria dei Gatti Randagi.
Finale troppo acceso, sul quale è meglio sorvolare. Avanti Gatti!!!
Dani: dimostra, se ce ne fosse stato bisogno, di essere entrato in pieno nella mentalità Randagia. Il tabellino finale dice 0 gol subiti non male per un centrocampista.
Berna: il mister l’ha trasformato; 2 o 3 chiusure in diagonale da difensore navigato, si propone spesso in avanti.
Nero: gioca la solita partita su altissimi livelli, una certezza per i Biancoverdi.
Saldo: non concede nulla alle punte avversarie, sembra giocare in scioltezza. Salva il risultato nel finale.
Bebbio: molto concreto in fase difensiva, scende a colpire di testa sui corner, nel finale viene espulso per reazione.
Manu: abbina quantità a qualità, ennesima partita da leader.
Penna: solita partita giocata con enorme intelligenza calcistica. Non si tira indietro quando c’è bisogno lotta col coltello tra i denti.
Just: partita convincente, si fa apprezzare per parecchie incursioni in fascia.
Nakke: come il Just scende spesso con pericolosità sulla corsia di competenza.
Bomber: è sempre un gran giocatore, è sempre un gran piacere vederlo in campo.
Pip: tiene in costante allarme il pacchetto arretrato dei nostri avversari. Anche oggi mette la palla nel sacco.
Nico: il Mister gli chiede di sacrificarsi nel ruolo di difensore e lui dimostra di poter giocare ovunque.
Rino: alla prima palla toccata sfiora il gol. Sfreccia a velocità siderale seminando avversari come birilli.
Giova: va vicinissimo al gol più bello dell’anno, ma dopo aver saltato mezza difesa compreso il portiere, riesce a calciare alto a porta vuota.
Pittore: nel finale entra con lo spirito giusto lottando su tutti i palloni.
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