Trentesima ed ultima giornata del campionato 2014/2015 i Gatti ricevono il Lammari. Prima del match consueta foto ricordo della stagione. Il clima è anche troppo rilassato, non sembra nemmeno si debba giocare una partita di campionato. Il mister decide di mandare in campo: Mela, Ciaccia, Catino, Nero, Bebbio, Lido, Professore, Dani, Beppe, Bomber, Pip.
I Gatti partono bene e dopo un paio di occasioni da gol si procurano un rigore col Pip che si era tirato addosso tutta la difesa avversaria. Il capocannoniere del campionato va sul dischetto e spiazza il portiere. 1-0!! Ci si aspetta che il Lammari crolli, invece i nostri avversari dimostrano di non essere venuti fino a Castelvecchio per fare una passeggiata. Provano il tiro da lontano un paio di volte, poi si procurano un penalty che viene realizzato con precisione. 1-1. Il primo tempo va avanti con occasioni da ambo le parti, ma il risultato non cambia.
Il mister decide di mettere dentro forze fresche anche perché la giornata è veramente calda, entrano: Giova, Nico, Rino, Manu, Pittore. Il Lammari che ovviamente cala fisicamente, il Pip segna dopo un’uscita avventata del portiere. 2-1!!! Poi chiude il match segnando una tripletta. 3-1!!! I Gatti colpiscono per tre volte il legno della porta avversaria, ma il risultato non cambia più.
Il miracolo a Spianate non accade e i Gatti Randagi devono accontentarsi del secondo posto. 74 punti: 23 vittorie 5 pareggi e 2 sconfitte, 61 gol fatti, 21 gol subiti, purtroppo non sono bastati per vincere ancora il campionato. Che dire?! complimenti ai vincitori! Prossimo impegno semifinale di Coppa contro il Guamo. Avanti Gatti!!!
Mela: probabilmente il portiere che ha toccato meno palloni con le mani in tutta la categoria. L’immagine che rimane è quella della sua reazione dopo il gol incassato in finale Regionale. Dimostra di avere gli attributi.
Nesi: il nostro portierone di riserva è sempre pronto ad infilarsi i guanti quando viene chiamato in causa.
Berna: una sorpresa, il mister lo retrocede di 50 metri in fascia e lo inventa difensore. Mette in fila una lunghissima serie di prestazioni di altissimo livello. Punto fermo della difesa. Si infortuna seriamente nel ritorno col Marginone. Jolly.
Catino: stagione tormentata da dolori ed infortuni, quando è chiamato in causa risponde sempre presente annullando gli attaccanti avversari. Con la fascia al braccio alza la Coppa nella storica serata della vittoria del campionato regionale.
Frank: torna a vestire la maglia biancoverde con la solita cattiveria agonistica. È il punto di riferimento della squadra, l’unico che urla a compagni ed avversari con la stessa grinta. Nello scontro diretto a Marginone si infortuna gravemente al ginocchio. Lo aspettiamo in campo il prossimo anno.
Saldo: ad inizio stagione viene spesso citato in TV a “Chi l’ha visto?”. Poi riprende ad allenarsi e inizia a giocare stabilmente. È sempre un gran bel difensore.
Nero: è un vero Gatto Randagio. Indispensabile dentro e fuori del campo. In campo battaglia e protegge con abilità la porta Biancoverde. Nelle serate o pomeriggi al tavolino è sempre sul podio. Nella serata a casa del Bomber è da Oscar.
Edo: il nostro maratoneta viene chiamato nel momenti di necessità e si fa sempre trovare pronto. Quando inizia a prendere confidenza con il ritmo partita cade vittima di una risentimento muscolare. Ci vediamo in campo a Lignano.
Bebbio: è un immortale, passano gli anni e lui sembra ringiovanire. È sempre un osso duro da saltare quest’anno gioca spesso in fascia e si toglie anche la soddisfazione di segnare 2 gol.
Talo: Il mister lo impiega col contagocce ma quando gioca non sfigura mai. L’ing. Prof. ora è anche babbo… forse ne vuole fare troppe?! A Lignano può giocare solo in notturna, ha già il certificato medico.
Cisto: purtroppo a causa degli impegni lavorativi si vede poco in campo, la presenza femminile sulle tribune rimane troppe volte delusa…
Penna: è il nostro metronomo, ci fosse una statistica sui palloni giocato vincerebbe a mani basse. La sorpresa positiva è che quest’anno abbina classe a grinta. In molte partite è quello che morde le caviglie degli avversari e lotta fino all’ultimo minuto.
Manu: si sposa perfettamente a centrocampo col Penna. Anche lui maneggia con la stessa maestria fioretto e spada. Da tanta tanta sostanza alla linea mediana.
Lido: primo anno nei Gatti e subito nella storia (suo il gol del 2-1 in finale contro il Marginone). È il polmone dei Gatti ma dimostra di saperci fare anche col pallone tra i piedi.
Dani: si ambienta subito nel nostro gruppo, in campo è prezioso come una birra in pizzeria. Gioca anche in porta senza subire gol. Mentalità Randagia.
Nico: anche lui a segno nella finale regionale con un gol di testa alla Batistuta. Deve conciliare il lavoro con la passione per il calcio. Quando è in campo la manovra ne risente positivamente.
Professore: ad inizio stagione sgomita per trovare un posto da titolare, quando inizia a trovare la condizione viene stoppato da un brutto infortunio alla testa. Si rivede nelle ultime partite, il pallone è sempre felice di essere accarezzato dai suoi piedi.
Ciaccia: entra dalla panchina senza mai demeritare, va anche a segno nella penultima di campionato.
Just: il mister lo impiega spesso a partita in corso, quando entra la sua corsa in fascia è salutare per la squadra.
Nakke: è il sogno di tutti gli allenatori, se non gioca non fa mai una polemica, quando gioca ci mette il 100% dell’impegno. Cosa molto importante nel nostro gruppo: è l’ultimo ad alzarsi dal tavolino, dorme meno del Moreno… Un Fornacino che conquista il Paolo non s’era mai visto!
Giova: giocatore di un’altra categoria. Quando parte in serpentina è impossibile fermarlo. Crea tutte le volte la superiorità numerica sfornando assist in successione. Se fosse anche “freddo” sotto porta… ci vorrà un’altra cena a casa del Bomber?
Rino: È uno spettacolo vederlo sfrecciare in fascia. Il suo avversario diretto il sabato sera riesce a mala pena a vedere la sigla iniziale di “C’è posta per te”. Si esalta nel campionato regionale in provincia di Firenze se lo ricorderanno per un po’.
Bomber: non ci sono più parole per il nostro CAPITANO, solo grande ammirazione. Ogni anno sembra ringiovanire. La classe non è acqua e lo dimostra anche contro la squadra che ci ha battuto in campionato con un gol da lacrime agli occhi.
Pip: inizia a segnare a fine agosto in amichevole e non si ferma più. Il bottino parziale dice 29 gol in campionato, 5 in coppa, 2 alle regionali. La cosa bella è che non ci sono solo i gol, c’è soprattutto una voglia di vincere da far paura, e un senso di appartenenza che si vede dentro e fuori dal campo.
Beppe: sono i giocatori come lui che ci hanno fatto diventare grandi. Tanto impegno e tanta voglia di aiutare la squadra anche se le occasioni per farlo non sono moltissime.
Pittore: annata travagliata a causa di un infortunio che lo tiene fuori per tutto l’inizio della stagione. Fatica a ritrovare la condizione ma magari sarà in forma a Giugno…
Foto: solo una mezzora della sua bellezza calcistica in tutto l’anno è veramente troppo poco.
Pardo: gli impegno col figlio ce lo porta via tutti i sabati. Agli allenamenti però non manca mai.
Commenti
Un consiglio, da chi ha come dialetto la lingua che tutti voi, negli altri luoghi dovete andare ad imparare a scuola, cioè l'...ITALIANO, "Tutta Barga ce lo puppa!!" manca di assonanza fonetica, come invece c' è in "Tutta Lucca ce lo puppa", casomai in futuro sarebbe meglio che usaste un "Tutta Barga ci si..ATTACCA!!"
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Grandi Gatti.. avanti così!!
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